Smart, green, tech, resilient, healthy, welcoming, … tutti aggettivi che descrivono un’idea parziale di città. Un’idea rivolta agli obiettivi e a gli strumenti, con i limiti che ne conseguono.

La città è qualcosa di più: è un’ecosistema artificiale creato dall’uomo per l’uomo, nel quale la natura, che è sempre stata vista come un accessorio, dovrà diventare un’infrastruttura in grado di mitigare gli errori del passato e migliorare la qualità del nostro futuro.

Ricominciare ad immaginare le città per le persone, attraverso la comprensione delle loro esigenze che, attraverso abitudini e comportamenti, sono alla base delle forme della città stessa.

Superare l’idea della città disegnata per le automobili, nella quale la convivenza auto/pedone è impossibile e la persona è vista come un fastidio.

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