Il mondo che vorrei vedere come uomo, padre ed architetto.

Ciò che guardo ogni giorno, come lo guardo e come cambia a seconda degli stimoli che ho ricevuto, fortunatamente mi permette di vedere positivamente il futuro.

Apro le finestre e mi si apre un’intera galleria di quadri, panorami di un territorio silenzioso ed accogliente. Mi muovo dentro gli spazi di una casa che sento come rifugio e che ho potuto aprire verso l’esterno grazie al mio lavoro. Viverla e cambiarla continuamente. La potrei definire il mio piccolo mondo, nel quale condivido le passioni, gli interessi e dal quale cerco di estrarne stimoli ed esperienze.

Se potessi allargare la sfera di queste sensazioni positive e inglobare un intero territorio, questi sarebbero gli ingredienti che utilizzerei per creare il mio mondo ideale, fatto di bellezza, dialogo ed armonia.

Molte delle persone che ho avuto la fortuna di incontrare mi hanno confermato l’idea di essere una persona fortunata: famiglia, casa, lavoro, passioni, tutto dentro un “microcosmo”. Forse è questo il motivo per cui vorrei iniziare a condividere questa fortuna, aprendo ancora di più le porte e comunicando idee, progetti ed esperienze ad un territorio più ampio.

Se dovessi immaginare una scaletta ideale di come presentare questa iniziativa, partirei da: chi sono, cosa ho fatto, chi ho conosciuto e che cosa ho imparato. Penso alle letture ed ai miei studi, e continuo a credere che il compito di un architetto debba essere quello di connettere persone dalle più disparate competenze, conoscenze ed esperienze e accompagnarle secondo criteri che legano le componenti umanistiche e tecniche verso la creazione di un mondo più bello e sostenibile.

Per questo motivo da tempo cerco di inserire un racconto narrativo dentro alla mia attività di progettista, per renderla più comprensibile e avvicinarla alle esigenze di un pubblico variegato: investitori, tecnici, commerciali, burocrati, clienti.

La potrei quasi definire una missione, l’idea di percorrere una strada attraverso un metodo ed un processo condiviso ed aperto.

La lettura di Baumann sulla vita liquida e sulle sue ripercussioni psicologiche di massa, mi ha permesso di capire come questo mio piccolo mondo possa essere un bel rifugio da condividere.

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